Trento, 17 febbraio 2014. - di Claudio Cia*
Caro Direttore, nel Comune di Trento si è affermata la prassi dell'utilizzo della fascia tricolore, in occasione delle manifestazioni ufficiali, praticato non soltanto da parte del sindaco (o vicesindaco nella funzione di sindaco pro-tempore), ma anche da membri dell'amministrazione delegati in rappresentanza. Ad esempio in foto: pur essendo presente la fascia non è utilizzata dal Sindaco, ma da un presidente di Circoscrizione.
Consuetudine ormai diffusa, assurda, ridicola e in contrasto con la circ. Ministero interno n. 5/1998 «L'utilizzo della fascia tricolore da parte del Sindaco e di suoi delegati» indirizzata a tutti i Prefetti e ai rappresentanti delle autonomie dalla quale si evince «l'illegittimità dell'uso della fascia da parte di soggetti rappresentanti dell'amministrazione delegati a partecipare a qualsiasi manifestazione ufficiale, in quanto la fascia medesima, dal contesto interpretativo che ne deriva, configurerebbe il distintivo del Sindaco quale capo dell'amministrazione (ruolo e funzione, non certo persona fisica, quindi utilizzabile dal vice-sindaco in qualità di sindaco pro-tempore), e non di quest'ultima, la quale è dotata, per analoghi fini distintivi, di ulteriori simboli (gonfalone, stemma ...) utilizzabili in conformità alle previsioni normative vigenti».
La specifica funzione distintiva attribuita alla fascia quale elemento simbolico, si spiega nel provvedimento ministeriale, è altresì «finalizzata a rendere palese la differenza tra il Sindaco e gli altri titolari di pubbliche cariche e, nel contempo, sottolinea l'impegno che il Sindaco si assume nei confronti dello Stato e della comunità locale».
Con una mozione ho chiesto al Consiglio comunale, ho chiesto a Sindaco e Giunta di prendere atto dell'uso illegittimo e non opportuno della fascia tricolore da parte di soggetti diversi dal Sindaco o vicesindaco nella funzione di sindaco pro-tempore o dal consigliere anziano nei casi di decadenza del primo cittadino e a vietare per questo l'uso della fascia tricolore ai rappresentanti di Circoscrizione, anche se in rappresentanza del Sindaco, fatto salvo esplicite previsioni, come quella dell'art. 70 del D.PR. 3.11.2000, n° 396, laddove si prevede che "l'ufficiale di stato civile, nel celebrare il matrimonio, deve indossare la fascia tricolore di cui all'art. 50 comma 12 del D.Lgs 267/2000".
Incredibile...la mozione che chiedeva di applicare una norma nazionale è stata bocciata perché al Pd non è piaciuto l'utilizzo del termine "illegittimo". Piaccia o non piaccia, se la legge c'è deve essere rispettata. Di illegittimità peraltro parla esplicitamente anche la circolare del Ministero dell'interno n. 5/1998.
* consigliere comunale di Trento
Caro Cia, cultura istituzionale, a quanto, pare latitante o presuntuosa....... Ma c'è rimedio. Una segnalazione al Commissario del Governo, mi sembra più che opportuna. Claudio Taverna