Bolzano, 20 settembre 2014. - lettera firmata
Caro Direttore, Le chiedo cortesemente di pubblicare la lettera che ho inviato al dottor Giuseppe Detomas, presidente della IV commissione permanente del consiglio provinciale di Trento. RingraziandoLa per l'ospitalità, Le invio cordiali saluti.
Bolzano, 19 settembre 2014
Al Presidente della IV commissione permanente del
Consiglio Provinciale di Trento
dott. Giuseppe Detomas
Oggetto: dichiarazioni del difensore civico
Gentile dott. Detomas
Sono un papá di Bolzano che purtroppo ha avuto a che fare con i servizi sociali. Ho potuto costatare, sia mia dalla mia esperienza personale che dai racconti di altri papá e mamme di Bolzano, di Trento e di tutta Italia, che i servizi sociali spesso non hanno un progetto per la famiglia e non c´é una collaborazione positiva con loro. Nel mio caso i servizi soziali senza neppure parlare con me hanno mandato al tribunale una relazione con parecchie informazioni inessate che ho dovuto chiarire con notevole dispendio di energia e di tempo. Inoltre non hanno neanche voluto parlare con la dottoressa che segue mio figlio per capire il progetto che é stato preparato per aiutarlo a migliorare.
Secondo me, il disegno di legge proposto dall'onorevole Bezzi potrebbe risolvere molti di questi casi, perché costringerebbe i servizi sociali a mantenere un raporto di collaborazione paritario con la famiglia. Personalmente ho preso contatto dei politici di Bolzano che guardano con molto interesse questo disegno di legge.
Le dichiarazioni del difensore civico dott.essa Longo mi hanno perciò stupito notevolmente, e mi sono sentito quasi come se fossi in un film sbagliato, perché credevo che il difensore civico tutelasse i citadini e le famiglie. E sentirle dire che un progetto condiviso che nel mio caso mi avrebbe impedito tutto una serie di inutili disagi era "una carta di piú da predisporre e basta" mi ha lasciato senza parole.
Credo che ogni commento sarebbe superfluo.
Cordialmente