
Partendo dalla sollecitazione del Papa, e inserendola nell'esproprio di sovranità e di diritti che stiamo subendo tra cui il furto di produzione, di lavoro, delle imprese, dei beni artistici architettonici e delle utilities dei comuni e dei cittadini da parte del capitale internazionale; da ultimo è in atto appunto il furto della terra. EBBENE dobbiamo prendere sul serio l'AVVISO E L'ALLARME DEL PAPA; E affinché questo non avvenga dobbiamo creare quanto prima l'associazione tra cittadini nei Comuni, avviare la carta di credito territoriale per la costituzione del FONDO PER LO SVILUPPO sia per uscire dalla crisi anche per mantenere il possesso della terra e per la protezione delle RICCHEZZE che ci sono state lasciate dai nostri antenati.