Trento, 6 novembre 2015. - di Antero Morreni
Signor Direttore, si apprende che la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il provvedimento contenuto nel decreto salva-Italia (ma poi è stata salvata?) dell' allora Governo Monti sulla non convertibilità della lira in euro.
Questo all'epoca ha comportato una considerevole perdita per le tasche degli Italiani per un ammontare di circa 1 miliardo e 300 milioni di euro che incamerò lo Stato.
In altri Paesi europei non è prevista alcuna scadenza per il cambio.
Chi risarcirà, alla luce dita le eminente sentenza, le famiglie italiane?
https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell%27introduzione_dell%27euro
http://www.ilgiornaleditalia.org/news/economia/871012/-Ri-scoperto-il--golpe.htmlÂ
Cordiali saluti