
Chi cerca appartamenti vacanza low cost sicuramente lo fa attraverso internet, dove ricordiamo, si può risparmiare ma che la truffa è sempre dietro l'angolo. È questo il caso di un padre di famiglia che si è rivolto allo Sportello Europeo del Consumatore per chiedere aiuto.
Prima di versare qualsiasi acconto o caparra è necessario svolgere alcune indagini sulla casa che andremo ad occupare facendoci dare più informazioni possibili dal proprietario, sia sulla sua persona che sulla casa, e verificandole il più possibile. Utile in questi casi consultare i feedback, ovvero le opinioni di persone come noi che sono già state in quella casa e possono fornire indicazioni utili. Diffidare assolutamente da chi sostiene di essere impegnato all'estero e vi dice che provvederà attraverso terzi a consegnarvi le chiavi, effettuate pagamenti sempre tracciabili, e soprattutto, pretendete un numero di telefono di un'utenza fissa e fate una verifica sugli elenchi telefonici.
Ideale sarebbe per non incorrere in brutte sorprese che prima di pagare acconto o caparra il proprietario vi spedisca il contratto contenente le clausole che disciplinano il rapporto di locazione: tali contratti sono esclusi dall'applicazione della legge n. 431 del 1998, rientrano invece nella disciplina generica del codice civile art. 1571 e ss. e possono essere disciplinati da eventuali leggi regionali sulle strutture ricettive o dagli usi locali (informazioni reperibili contattando la camera di Commercio del luogo dove è situata l'abitazione).
Un'attenzione particolare bisogna dedicarla alla ripartizione delle spese degli oneri accessori (le utenze) e all'ammontare della caparra. I primi solitamente sono a vostro carico, il pagamento viene richiesto come anticipo su una spesa preventivata in base alla vostra permanenza nell'abitazione, salvo poi il conguaglio finale che deve essere giustificato dal locatore: fate attenzione perché l'utilizzo del condizionatore potrebbe fare lievitare notevolmente la bolletta. In alcuni casi queste spese sono comprese nel canone di affitto ma questo è a discrezione di chi affitta.
La caparra invece dovrebbe essere circa il 10% della cifra totale. Ricordate che prezzi eccessivamente bassi rispetto allo standard di mercato spesso possono essere una trappola!
Per maggiori informazioni potete rivolgervi al CRTCU e al SEC Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. 0461262993
Centro Ricerca e Tutela Consumatori e Utenti (CRTCU)