Trento, 10 settembre 2013. - a cura del CRTCU di Trento
Posteshop, è una Società del Gruppo Poste Italiane, nata nel 2002 per commercializzare prodotti attraverso la rete degli Uffici Postali. Sul proprio sito comunica di voler "costruire una relazione con i clienti fondata ... sul coinvolgimento, sulla qualità, sulla sostenibilità, sulla ricerca e sulla soddisfazione dei bisogni e dei desideri, ... affermando la solidità, la garanzia, la fiducia e i valori di Poste Italiane".
Ma...a luglio di quest'anno si rivolge a noi un cliente che più di un anno prima, nell'aprile del 2012, aveva acquistato presso l'Ufficio Postale di Mezzolombardo uno scooter Garelli per 1.590,00, consegnato poi per posta.
Sul contratto era segnalato quale servizio assistenza in garanzia una motofficina di Mezzolombardo. Nel luglio 2012 lo scooter ha iniziato a presentare tutta una serie di gravi difetti (fino a non accendersi più!). Dopo alcune riparazioni in garanzia, che comunque non avevano risolto il problema, l'Autofficina si è rifiutata ulteriori riparazioni poiché la casa produttrice, la Nuova Garelli spa, da giugno di quell'anno era in liquidazione e non avrebbe più passato i ricambi in garanzia.
Il consumatore si è rivolto così al venditore, ovvero Posteshop, sia attraverso il servizio clienti che l'Ufficio Postale di Mezzolombardo, ma dopo alcuni scambi di e-mail e raccomandate, non c'è stata più alcuna risposta, neppure alle segnalazioni del nostro Centro avvenute più di due mesi fa!
La garanzia legale è chiara! Anche se la ditta Nuova Garelli spa a giugno 2012 viene messa in liquidazione, Posteshop è obbligata all'adempimento degli obblighi di garanzia verso il consumatore! Tanto più se si rifà, come recita il sito ai valori e alla fiducia di Poste Italiane!
La garanzia legale di conformità, infatti, è prevista dal Codice del Consumo (articoli 128 e ss. ) e tutela il consumatore proprio in caso acquisto di prodotti difettosi: il consumatore si deve rivolgere direttamente al venditore del bene, in questo caso Posteshop, anche se diverso dal produttore. Il consumatore ha diritto alla riparazione o sostituzione del bene difettoso da parte del venditore, senza addebito di spese e, nel caso sostituzione o riparazione non fossero più possibili, il consumatore ha diritto alla restituzione del denaro pagato.
Ora abbiamo passato la palla all'Autorità garante della concorrenza e del mercato con una denuncia per ostacolo ai diritti dei consumatori. Nel frattempo ci auguriamo che Posteshop a cui ancora a luglio avevamo richiesto la sostituzione del prodotto, accetti la risoluzione contrattuale con la contestuale restituzione di quanto pagato.