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Radici, etnie e bi(tri)linguismo: Val d'Aosta ma non solo

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Consiglio regionale della Valle d'AostaTrento, 18 aprile 2012. - E' una "notiziola" quella che ci formisce l'amico Giancarlo Borluzzi di Aosta, eppure emblematica e risolutiva per sbugiardare tutti quelli che, con derive spesso razziste, inventano, per costruire fortune politiche, razze, radici, parlate. Accade in Val d'Aosta, ma non solo lì. Più o meno, tutti i movimenti autonomistici, antichi e recenti, ne fanno abbondante uso, grazie ad una classe politica in sfacelo.

Ecco allora il lancio Ansa di ieri, ripreso  dalle Tv nazionali.

"I cognomi calabresi sono i più frequenti e numerosi tra i cittadini di Aosta e su tutti prevale Mammoliti. E' quanto emerge dalla ricerca dell'Anci su "Gli italiani del XXI secolo", presentata oggi.

La classifica vede anche in vantaggio Fazari, Giovinazzo, Raso e Rossi, rispettivamente al secondo, terzo, quarto e quinto posto. I cognomi di forma del francese e del patois francoprovenzale si trovano solo a partire dal sesto posto (Bionaz) e settimo (Cerise), seguiti da Romeo, Agostino e Tripodi.

Negli ultimi 12 anni, la crescita di cognomi calabresi è percepibile anche più in basso nella lista, dove sono in aumento Addario (dal 30/o al 12/o posto), Gallo (dal 56/o al 13/o), Sergi (dal 30/o al 17/o) e Luberto (dal 42/o al 18/o). Perdono invece posizioni dal 1999 al 2011 Charbonnier (dal 10/o all'11/o posto), Favre (dal 18/o al 24/o), Rosset (dal 6/o al 16/o), Diemoz (dall'11/o al 23/o) e Grimod (dal 15/o al 20/o).(ANSA). "

 

Ecco i primi due articoli dello Statuto dell' Unione Valdôtaine:

Art. 1

L'Union Valdôtaine, Mouvement politique qui se rattache aux principes du fédéralisme global, a comme finalité d'assurer l'épanouissement du caractère ethnique et linguistique du peuple valdôtain; d'en servir les intérêts culturels, politiques, sociaux et économiques; de favoriser la coopération entre les communautés ethniques.

Art. 2

L'Union Valdôtaine s'engage à réaliser la souveraineté politique du Val d'Aoste par les voies démocratiques afin de seconder l'aspiration du peuple à l'autogouvernement dans le cadre d'une Europe unie des peuples.

Avete letto e compreso bene?! A questo punto, ogni commento è superfluo!

Claudio Taverna

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