Ma veniamo a casa nostra.
Come si può notare dalle foto, più che eloquenti, a Trento, da qualche tempo, appare un messaggio pubblicitario a dir poco sconcertante. Non ripeto la dicitura perché fin troppo chiara. Ebbene tale pubblicità, rivolta ai genitori ma letta dai bambini, è fortemente diseducativa.
Infatti il bimbo raffigurato, in preda ad una in crisi isterica, dovrebbe indurre i genitori a spendere.
Quel ch'e peggio poi, è affissa in luoghi "mirati ", come le pensiline degli autobus della Trentino Trasporti, che non ha responsabilità dirette, ma...le norme che regolamentano la pubblicità, ne vieterebbero la location in zone sensibili.
Ancora, l' uso d' immagine dei bambini è assolutamente vietata quando la stessa può esercitare pressioni psicologiche negative sui minori, siano essi protagonisti o spettatori.
Quindi ?
Mi auguro che anche a livello locale s' intervenga, e presto.
I consiglieri comunali o provinciali sono invitati sollevare il problema e possibilmente risolverlo.....
Il (Vostro) Cittadino Attento