Bolzano, 6 gennaio 2014. - di Michele Matejka
Ad esempio oggi mi sono imbattuto in questo:" Berlino: lavoro nel dating on-line".
Ho schiacciato sopra con la freccia del mouse, per leggere meglio cosa venisse offerto. Il mestiere certo suona interessante, o perlomeno divertente.
Leggendo e leggendo, alla fine questo annuncio mi ha fatto tornare in mente un discorso molto particolare fatto qualche settimana fa in radio dal Filosofo Sloveno Slavoj Zizek.
In tale discorso egli parlava di come fosse strano, che oggi tutti desiderino ardentemente ciò che in realtà dovrebbe essere il nostro peggiore incubo
Tutti parlano di un lavoro stabile. Tutti vogliono avere un mestiere a tempo indeterminato, quindi per tutta la vita, da svolgere dal Lunedì al Venerdì possibilmente, aver la certezza del fine-settimana libero, e di un determinato numero di settimane di ferie, numero stabilito per contratto.
Noi dovremmo invece sognare di lavorare il meno possibile, pur arrivando a fine mese, e divertendoci tantissimo, e vedendo posti e persone meravigliosi. Ma noi sogniamo la reclusione volontaria, vogliamo auto-limitarci. E' stranissimo, oltre che poco geniale.
Ma noi spesso preferiamo limitarci, piuttosto che continuare a pensare. E' più faticoso pensare, a volte, che lavorare di fisico. Io posso dirlo - cinque anni da operaio, me ne danno il diritto.
Oggi mi è apparso questo annuncio interessante.
Lavorare in una città stimolante come Berlino, per una realtà probabilmente non "grigia" come potrebbe essere un'agenzia assicurativa, è certo cosa allettante. Andiamo a leggere allora.
Bene. Qui non si tratta del tipo di lavoro. Non si parla di termini del contratto, di stipendio, di settimane di vacanza. Quelle cose alla fin dei conti sono standard, sai già fin dall'inizio più o meno quanto ti daranno al mese per un mestiere del genere. Sai quante vacanze farai, all'incirca.
Non cercano di convincerti con gli argomenti che erano validi fino a pochi anni fa.
Ora puntano sul fatto che tutti i tuoi 250 collaboratori saranno giovani, simpatici, pure carini, e molto internazionali. Parlerai tante lingue qui da noi, soprattutto l'inglese. Tutti parlano inglese qui, tutti con il loro accento straniero diverso. Ti divertirai molto qui, perché siamo tutti matti come te.
Ma non finisce qui. Non solo ti divertirai al lavoro. Anche dopo! E sì, infatti noi siamo tanto simpatici qui, che organizziamo anche delle gare, ad esempio di corsa, o dei tornei di tennis. Pensa che ora stiamo andando tutti i Giovedì a correre, la sera, per allenarci, insieme tra colleghi e amici, prima della vera competizione. Lavoriamo insieme, e neppure dopo il lavoro ci separiamo. Che bello!
Poi ci sono anche tante altre possibilità. Ad esempio l'azienda offre dei corsi di Inglese, gratuiti, per tutti, ai quali puoi partecipare dopo l'orario del lavoro.
Bellissimo, staremo insieme anche dopo aver finito in ufficio! Non vediamo l'ora.
Insomma, tirando le somme, lavorerai qui a Berlino, bella città dinamica, starai qui in un ufficio molto carino, dal Lunedì al Venerdì appunto, in mezzo a molti ragazzi e ragazze della tua età - ti farai anche degli amici, così. La sera, se non vorrai stare da solo, parteciperai a una delle tante attività che qui vengono organizzate, insieme a tutti gli altri, così starete sempre insieme.
Poi ci saranno anche delle cose divertenti da fare il Sabato e la Domenica molte volte, così non dovrai fermarti mai un momento, in solitudine.
E saranno tutti sorridenti. Sicuramente.
Io non perderei tempo a discutere dei più e dei meno ora, è' evidente che lavorare così abbia dei vantaggi: ognuno, tranne chi non abbia una famiglia in grado di "sovvenzionare", deve guadagnare qualcosa per vivere, quindi lavorare (solitamente). Sicuramente ci si divertirà di più qui che in un ufficio grigio di una metropoli - si starà in gruppo, con giovani simpatici e così via. Imparerai bene l'Inglese. E anche il mestiere in se deve essere divertente, è un bel Business direi.
Ho lavorato un anno anche in ufficio io, nella grigia (ma bella) Milano. Mi sono divertito molto lì, con i colleghi. Capisco
La cosa che meriterebbe davvero una riflessione più profonda qui è proprio il fatto che l'azienda in questione punti tutto sulla vita extra-lavorativa. Non venire a lavorare da noi perché ti interessi il settore, o perché tu voglia a tutti costi finire ad una scrivania. Vieni da noi perché ti divertirai, avrai colleghi simpatici (sappiamo creare coppie, allora sapremo anche creare team affiatati!), con i quali uscire anche la sera dopo il lavoro e nei fine-settimana. Vieni da noi, ti proporremo dei corsi anche per il tuo tempo libero. E sorridiamo sempre. E siamo proprio come te. Staremo sempre insieme.
Uniti per sempre, sintetizzerei io. Cosa viene offerto? Io ho una mia vita, dei miei sogni, i miei libri da leggere, voglio studiare il Simbolismo, il Rinascimento, voglio imparare il Francese, voglio scalare le montagne con gli amici miei, non con il primo collega di lavoro che capita. Voglio avere dei sogni miei, non voglio dedicare 24 ore ad un'azienda che non conosco, che non è mia.
Ma gran parte delle persone cerca esattamente questo tipo di offerta. Un'offerta di lavoro globale, che ci impegni tutta la giornata, perché altrimenti non sapremmo più cosa fare nelle ore libere. E soprattutto rischieremmo di rimanere da soli, per qualche giornata. No, non è un rischio accettabile.
Voglio andare ai corsi di aggiornamento aziendali, soprattutto il Sabato!