Trento, 26 maggio 2012. - Pino Masciari, scomodo testimone di giustizia, non può essere lasciato solo. Già in passato ci siamo occupati di lui, sostenendo la campagna nazionale a suo favore, dopo la coraggiosa denuncia del racket, diffusissimo nella sua Regione, la Calabria. Masciari, in quesi giorni, a Cosenza è dovuto rientare a Torino perché "abbandonato" dalla scorta. "Rientro a Torino - ha scritto al prefetto di quella città - per non esporre al pericolo le persone che mi accompagnano e me stesso".