Rovereto, 2 novembre 2012. - Oggi pomeriggio mi è arrivata una telefonata, una di quelle telefonate che aspetti tutti i giorni e che mai arriva ... una voce roca, una voce sofferente ma determinata, come determinata è la persona che stava dall'altra parte a dirmi semplicemente "Ciao l'ho vista brutta questa volta" ...
Era Claudio Taverna in persona, lui che sta combattendo dal 13 ottobre, giorno in cui ha iniziato una battaglia personale contro la sorte, contro la salute che gli voleva sfuggire dalle mani, ma che ha acciuffato per i capelli e gli ha comandato di rimanere, perchè i familiari, gli amici, il suo lavoro, le sue cose non potevano fare a meno di lui.
Sono rimasto per un attimo senza parole, ma dopo il momento di incredulità gli ho risposto che lo stiamo aspettando tutti insieme. Dalla prossima settimana Claudio dovrebbe essere ricoverato a Trento presso l'ospedale S. Chiara per continuare la riabilitazione, quindi il recupero per tornare più forte di prima. Quando ciò accadrà, sarà cura mia informare chi per oltre 3 settimane ha condiviso in alternanza, la paura e la speranza di rivedere la figura di Claudio e risentire la sua determinazione in tutto ciò che fa.
Da parte sua un sentito grazie a tutti/e per il continuo interessamento, così come da parte della sua bella famiglia.