Pesaro si trasforma in palcoscenico di riflessioni profonde con l’opera lirica “I Dimenticati”, in scena il 6 ottobre, un’arte che intreccia musica e temi di attualità bruciante.
Quando la Musica Incontra la Riflessione Sociale
Il Teatro Rossini di Pesaro si appresta a vivere una mattinata non solo di intrattenimento, ma anche di profonda riflessione sociale e ambientale. Il prossimo 6 ottobre, alle 11:00, la seconda stagione dell’opera lirica “I Dimenticati” promette di lasciare il pubblico non solo incantato dalle melodie, ma anche stimolato intellettualmente e emotivamente.
In un’epoca segnata da crisi ecologiche e disuguaglianze crescenti, “I Dimenticati” emerge come una voce potente che chiama all’azione. Ambientata nel contesto attuale, l’opera trae ispirazione dalle parole di Papa Francesco e dalle teorie del premio Nobel per la pace Mohamed Yunus, proponendosi come un ponte tra arte e attivismo sociale.
Un Ensemble di Voci e Talenti
Composta dal maestro Stefano Bartolucci, con il libretto curato dalla direttrice artistica del Yunus Social Business Centre (YSBC) dell’Università di Urbino Carlo Bo, Felicia Bongiovanni, che interpreta anche il ruolo della “Guerriera”, l’opera vede la collaborazione di talenti eccezionali. Tra questi, Gianluca Pasolini nel ruolo dell’Uomo di Dio, Davide Bartolucci come il Sapiente e Paolo Gabellini nel ruolo dell’Astronauta.
L’esecuzione è affidata all’orchestra sinfonica Raffaello di Pesaro diretta da Bartolucci e al coro “I Cantori della Città Futura”, sotto la direzione di G. Del Chierico, creando un tessuto sonoro ricco e immersivo.
Educazione Finanziaria attraverso l’Arte
Uno degli aspetti più innovativi di “I Dimenticati” è la sua capacità di utilizzare l’arte lirica come strumento di educazione finanziaria. Attraverso il racconto e la musica, l’opera mette in luce il potenziale del microcredito e del social business come strumenti di promozione umana e sociale, offrendo al contempo una critica alla globalizzazione economico-finanziaria che spesso trascura gli individui e il pianeta.
Un Progetto di Collaborazione e Interdisciplinarietà
L’opera si inscrive nelle attività del centro Yunus di Urbino, che promuove la divulgazione artistica in collaborazione con imprese e istituzioni. Questo approccio interdisciplinare mira a diffondere i valori umani dell’arte e della cultura nelle varie espressioni della vita economica e sociale, rafforzando il legame tra le discipline e ampliando l’orizzonte di ciò che l’arte può conseguire e comunicare.
Conclusioni di ViralNews
“I Dimenticati” non è solo un’opera lirica; è un manifesto, un grido che attraversa la melodia per risvegliare coscienze. Con la sua capacità di unire la bellezza dell’arte lirica e la profondità del discorso sociale ed economico, questa produzione del Teatro Rossini invita il pubblico non solo ad ascoltare, ma anche a riflettere e, forse, ad agire. In un mondo che spesso sembra dimenticare i più vulnerabili, opere come questa ricordano il potere trasformativo dell’arte e la responsabilità che abbiamo tutti di partecipare attivamente alla costruzione di un futuro più equo e sostenibile.