
Ma vediamo quali sono le auto di seconda mano più valutate dai trentini: il primato spetta alla casa automobilistica bavarese BMW, con ben il 21,43%, seguita da Audi al 10,71%. Mentre al terzo, quarto e quinto posto troviamo con un netto distacco Fiat, Mercedes-Benz e Opel, con il 3,57%. I dati trentini sono in controtendenza rispetto alle altre regioni d'Italia, dove a dominare è soprattutto il marchio torinese Fiat. Come mai a stravincere sono proprio le case automobilistiche tedesche? Di sicuro la loro affidabilità ed elevata solidità costruttiva rappresentano il loro punto di forza, rendendole più allettanti sul mercato dell'usato, e inducendo così a molti utenti richiederne la valutazione per rivenderle come auto di seconda mano.
Per l'acquisto e la vendita di auto usate, sempre più italiani - trentini inclusi - si affidano a canali di compravendita online, che offrono un servizio veloce e gratuito per la valutazione della propria quattroruote usata. Il procedimento è molto semplice: basta inserire alcune informazioni come marca, modello e anno di immatricolazione e in meno di due minuti si riceve gratuitamente una prima stima del valore residuo del proprio usato. Subito dopo, sempre gratuitamente, si ha la possibilità di prendere un appuntamento per una perizia con un esperto. L'offerta d'acquisto non è vincolante, ma se si decide di accettare si può concludere la vendita in meno di 24 ore.
Perché sempre più persone si affidano a questi strumenti web? I motivi per cui la vendita online viene preferita ai canali più tradizionali sono diversi: dalla comodità di non dover girare per concessionari, alla possibilità di risparmio, oppure per la semplicità di vendere in poco tempo e in modo del tutto sicuro, evitando così di incappare in possibili truffe. Non è possibile prevedere con certezza se l'andamento del mercato delle auto usate resterà positivo fino alla fine dell'anno. Ma i dati che abbiamo finora a disposizione e la crescente offerta di servizi online sembrano confermare questa ipotesi.