Il governo di Pechino mette le mani su un'altra azienda europea con un investimento di 374 milioni di euro acquista l'azienda sull'orlo del fallimento, ma che vanta un prestigioso portfolio di brand internazionali e tecnologie produttive d'avanguardia. Con questo accordo sono stati salvati gli oltre 2000 dipendenti che si trovavano in cassa integrazione e sono tornati così al lavoro.
La Cina si espande da anni ormai in Europa e Africa, se per il momento certi accordi possono sembrare un bene, nella proiezione sul lungo periodo l'occidente e con esso il nostro paese potrebbe perdere il proprio ruolo andando incontro a una recessione senza precedenti storici, mentre il gigante asiatico assumerà il ruolo di prima potenza economica mondiale.