Trento, 21 gennaio 2012. - Un'ipotesi suggestiva, affascinante, il controfestival dell'economia. Voci o qualcosa di più concreto? Presto ancora per dirlo. Eppure.........
Mentre il Festival dell'Economia, giunto alla settima edizione, è alle prese con i preparativi, il governo dei professori “lavora” alacramente: tasse, liberalizzazioni...... Ma, occupiamoci, ora del Festival dell' Economia che si svolgerà nella nostra città dal 31 maggio al 3 giugno.
Al solito la regia è del prof. Tito Boeri, presidente del comitato scientifico, e il tema trattato sarà “Cicli di vita e rapporti tra generazioni”. Ospiti e programma non ancora definiti, lo saranno prossimamente. Chissà, ci troveremo anche qualche ministro “tecnico”, semprechè il dicastero Monti sia ancora in carica........., o spazzato via dal movimento dei “forconi”, di cui facciamo il tifo.
Tuttavia, l'idea di organizzare un controfestival alla kermesse dellaiana è bellissima.
Per l'evento, la provincia autonoma complessivamente ha speso tra i sette e otto milioni di euro, senza contare i contributi di altri enti pubblici, comune di Trento, università ….....
Nelle precedenti edizioni, nessuno dei soloni, compresi i Nobel per l'economia, benché lautamente pagati, ha previsto ciò che è accaduto e sta accadendo. Tra gli ospiti, anche lui naturalmente ben retribuito, anche l'autore della “Casta”, quel Gian Antonio Stella, unitamente a tanti altri giornalisti di varie testate ( Rai compresa). Tra i protagonisti di primordine, ovviamente, quell' Innocenzo Cippolletta (presidente dell'Università di Trento ecc., ecc.), e poi Confindustria, Sole 24 ore ecc., ecc.
Ecco, la bellissima idea di portare a Trento, il contropotere culturale, accademico e politico che in contemporanea ai portavoce dei “poteri forti” sappia raccontare l'altra verità, quella vera!