Trento, 10 settembre 2015. – Redazione
Domani, a Trento, promosso dalla Camera di Commercio e da altri enti, un evento molto importante, nobilitato, ancor più, dalla presenza dell' Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov.
"Le relazioni economiche e industriali tra Italia e Russia" è il titolo del forum organizzato da Conoscere Eurasia e dal Forum internazionale di San Pietroburgo. Nutrita ed importante la partecipazione. Oltre ai presidenti camerali di Trento e Bolzano, Bort ed Eber, autorità politiche e rappresentanti del mondo imprenditoriale trentino animeranno l'incontro.
Il guaio è che l'Europa, Italia compresa, ha esteso nel giugno scorso, per altri sei mesi, le sanzioni alla Russia per le note vicende legate alla crisi russo-ucraina, obbedendo ciecamente al "dickcat" di Obama.
I danni per l'economia italiana sono molto pesanti, come tutti gli analisti hanno ampiamente documentato.
Ma l'incontro di domani servirà a modificare la politica estera italiana? Siamo molto scettici. Le pressioni del mondo economico non sono sufficienti a modificare la politica di questo governo (come del resto dei precedenti), succube degli interessi americani.
Tuttavia, è molto probabile che le sanzioni alla Russia avranno termine alla fine dell'anno. Alla luce di ciò, il "forum" trentino può risultare strategico.
Sottolineiamo, comunque, l'interesse russo alle relazioni con l'Europa, a cominciare dall'Italia e l'incontro di domani è la prova.