Trento, 1 settembre 2022. - di Claudio Taverna
Come difendersi dalle sanzioni a carico degli over 50 non vaccinati.
Segnaliamo la bozza dell'istanza in autotutela per gli over 50 ai quali è arrivata o arriverà la comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio per non essersi sottoposto alla vaccinazione di cui all'D.L. 44/2021.
L'istanza di autotutela va presentata entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio.
L'istanza di autotutela va compilata con i Vostri dati e con i dati dell'Azienda Sanitaria locale territorialmente competente.
L'stanza va inviata a mezzo PEC (e anche agli indirizzi email indicati) oppure via Raccomandata con avviso di ricevimento preferibilmente anche agli indirizzi email indicati).
Copia dell'istanza va conservata.
Ai fini di tale successiva impugnazione davanti al Giudice di Pace territorialmente competente, verrà messa a disposizione una bozza del ricorso che potrà essere presentato autonomamente senza l'assistenza tecnica di un avvocato, da parte del cittadino con il pagamento di 43€ ai fini del contributo unificato (costo per la giustizia)
Ringraziamo l'avv. Renate Holzeisen (https://www.renate-holzeisen.eu/it/home-it/) del foro di Bolzano per l'assistenza prestata.
Per coloro che fossero interessati e ne facciano richiesta, L'Associazione "Lo Scudo" a difesa dei Cittadini o la Redazione forniranno via mail il fax simile di istanza di autotutela.
Statistiche Covid: luglio 2021 – luglio 2022
Il confronto dei dati del Covid 19, forniti dal Ministero della salute, tra il mese di luglio 20221 e il mese di luglio 2022, evidenzia la seguente situazione: i ricoveri in terapia intensiva sono aumentati del 81,3%, i ricoveri ordinari del 567%, i morti del 651%.
In dettaglio:
1 luglio 2021
ricoveri in terapia intensiva 229, ricoverei ordinari 1532, morti 21
1 luglio 2022
ricoveri in terapia intensiva 264, ricoveri ordinari 6830, morti 72
31 luglio 2021
ricoveri in terapia intensiva 214, ricoveri ordinari 1851, morti 16
31 luglio 2022
Media mensile luglio
2021
ricoveri in terapia intensiva 177, ricoveri ordinari 1326, morti 497
2022
Ricoveri in terapia intensiva 375, ricoveri ordinari 9780, morti 3753
Conclusione. La situazione del mese di luglio 2022, malgrado l'intensa campagna vaccinale, è decisamente peggiore rispetto al mese di luglio 2021.
Il commento è decisamente superfluo.
La verità sui decessi Covid 19 in Trentino nel quadrimestre dicembre 2021-marzo 2022
Sono stati 139 di cui 84 (60,43%) vaccinati e 55 (39,57%) non vaccinati.
Sono i dati diffusi dall'ufficio stampa dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari che segnalano il numero dei decessi per Covid 19, distinguendo il numero dei decessi di vaccinati e quello di non vaccinati.
Quindi, disponendo dei dati mensili dell'APSS del Trentino, con una semplicissima operazione aritmetica, si ricava il dato complessivo relativo al quadrimestre dicembre 2021-marzo 2022: i decessi furono 139 di cui 84 (60,43%) vaccinati e 55 (39,57%) non vaccinati. (fonte TrentinoLibero)
La verità sui decessi Covid 19 in Trentino
La verità sui decessi Covid 19 in Trentino nel mese di febbraio 2022
La verità sui decessi Covid 19 in Trentino nel mese di marzo 2022
Covid: con antinfiammatori riduzione del 90% dei ricoveri
La terapia a base di antinfiammatori (in particolare non steroidei, i Fans), avviata all'inizio dei sintomi, riduce il rischio di ospedalizzazione per Covid dell'85-90% Dopo due anni e mezzo di pandemia la comunità scientifica concorda su un punto: a uccidere i malati è l'infiammazione (o flogosi), non il virus.
L'ipotesi di intervenire precocemente per spegnerla è stata oggetto di diversi studi e un ampio lavoro pubblicato su Lancet infectious diseases e riportato da 'Il Corriere della Sera', condotto dall'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri e dall'Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo. (fonte Ansa Milano).
Il commento è necessario. L'Italia è il lo Stato che (proporzionalmente alla popolazione) ha avuto è il primo al mondo, quando sempre l'Italia è stata al primo posto per il numero di restrizioni.
Quindi qualcosa non ha funzionato, in particolare la direttiva ministeriale di "tachipirina e vigile attesa" e la criminalizzazione dei medici che hanno curato i malati, con ottimi risultati, a domicilio non allineati alle farneticanti direttive nazionali.
(tnella foto tabella statistica Covid)