Trento, 4 maggio 2013. - di Claudio Taverna
Per vocazione materna e professionale, mamma Melissa rilancia il problema: come tutelare il diritto alla salute dei bambini e degli operatori della struttura, circondata come è noto da tre lati da frutteti che ogni anno sono trattati con fitofarmaci? E si chiede quali garanzie sono praticate affinché il diritto alla salute non sia una mera enunciazione di principio, ma di fatto realizzata.? E si chiede quali controlli preventivi e periodici siano esercitati per evitare la possibilità di danni irreparabili ai bambini?
Della vicenda ci siamo occupati nei mesi scorsi, raccontando i passi dell'Associazione "Lo Scudo" a difesa dei Cittadini, nei confronti delle autorità: sindaco di Nave San Rocco, difensore civico, Azienda provinciale per i servizi sanitari, Agenzia provinciale per l'ambiente, procura della repubblica. Ma senza risultato apparente.
Ci auguriamo, ora, che la denuncia è stata ripresa anche da un autorevole quotidiano, si giunga presto alla soluzione del problema.