Con danni stimati per l'export per circa 20 milioni di euro al mese, centinaia di aziende del comparto suinicolo sarebbero a rischio chiusura, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro. "Sono 50.000 i dipendenti in Italia dell'intera filiera suinicola e 21 le DOP ricomprese nelle produzioni simbolo della salumeria italiana esposte a rischio" afferma Marco Dreosto, che abita a pochi minuti da San Daniele del Friuli, patria dell'ononimo prosciutto.
Dreosto ha inoltre evidenziato che se il comparto dovesse crollare, al nostro paese servirebbero oltre 11 miliardi di euro tra valore della produzione agricola e fatturato industriale, ai quali si aggiungerebbero ulteriori costi indiretti lungo la filiera come la perdita di quasi 2,5 miliardi di euro legati alla produzione di mangimi.
(nella foto Marco Dreosto)