Trento, 13 ottobre 2022. – Redazione
Giornata allarmante per il centrodestra quella vissuta oggi al Senato della Repubblica. Alla fine il buon Ignazio ce l'ha fatta! 116 senatori lo hanno votato alla seconda carica dello Stato. L' assenza dei senatori di Forza Italia alla chiamata della Segre significa che alcuni voti (una ventina) sono venuti da settori di opposizione.
La mancata partecipazione al voto dei senatori forzisti (tranne Berlusconi e Casellati) è un brutto segnale per la partenza del governo della Meloni e dimostra, ma non c'era bisogno, che la politica italiana, ma non solo quella, è caratterizzata oltre al deprecabile opportunismo alla mancanza di serietà dimostrata anche in questa occasione.
Il nervosismo e la brutta figura recitati in questi due giorni sono un campanello d'allarme per il futuro governo. Più di qualcuno pronostica che la Meloni inquilina di Palazzo Chigi lo sarà per poco.
Siamo invece convinti che al di là delle idee (ci sono ancora?) prevarrà un solo incomparabile collante: la cinica gestione del potere.
(nella foto Ignazio La Russa)