Udine, 16 marzo 2012. - Ha provato a dare la spinta in più che serviva all'Udinese negli ultimi minuti di partita ma non è bastata. Diego Fabbrini è amareggiato al termine di un incontro in cui l'Udinese ha lasciato sul campo ogni goccia di sudore: "La partita era iniziata bene – racconta l'attaccante toscano –, in poco più di un quarto d'ora siamo riusciti a pareggiare il risultato sfavorevole dell'andata, poi il gol di Falkenburg ci ha tagliato le gambe. Ci siamo rimboccati le maniche per imbastire una nuova rimonta e fare altri due gol, ma non ci siamo riusciti".
I tifosi vi hanno applaudito al termine di una battaglia durata 180 minuti.
"Sono stati splendidi, ci hanno incitato e sostenuto fino al fischio finale. Adesso però dobbiamo voltare pagina e pensare alla gara di domenica contro il Napoli. Il rammarico per la mancata qualificazione è enorme, ma il campionato non aspetta".