Strasburgo, 30 mrzo 2016, - di Gabriele Leslie Giudice*
Non finisce di stupire la Dolomiti Energia Trento, che producendo una prestazione solida e coraggiosa riesce a sbancare la Rhenus Sport di Strasburgo di 6 lunghezze, bottino da cui si ripartirà Mercoledì 6 nella semifinale di ritorno.
STRASBURGO 68–74 DOLOMITI ENERGIA TRENTO (16-31, 21-9, 14-19, 17-15)
Non finisce di stupire la Dolomiti Energia Trento, che producendo una prestazione solida e coraggiosa riesce a sbancare la Rhenus Sport di Strasburgo di 6 lunghezze, bottino da cui si ripartirà Mercoledì 6 nella semifinale di ritorno. Trento riesce a passare lì dove erano cadute corazzate come il Real Madrid e il Fenerbahçe, rubando subito l'inerzia del match grazie a un primo quarto di impressionante intensità, iniziato con un 10-2 di parziale e chiuso sul 16-31, in cui l'impatto rovente di Forray (subito 3\3 dall'arco) è dinamite sui piani di Collet, che riesce a rientrare nel match cavalcando l'atletismo di Fofana (doppia doppia con 15 punti e 10 rimbalzi) più del talento funambolico della stella Beaubois (9 punti con 3\9 dal campo), e con un parziale di 17-0 guadagna l'intervallo sotto di 3 lunghezze, elastico di distanza che si riproporrà più volte nel corso degli ultimi 2 quarti, assai più equilibrati.