Canazei, 29 giugno 2013. - Redazione
Interrogazione
Oggetto: Hockey Club Fassa, quali gli interventi a sostegno attuati e quali in previsione?
Premessa
La situazione critica in cui versa la Società sportiva Hockey Club Fassa è ormai nota a tutti, dopo gli innumerevoli interventi, di svariati soggetti, su quotidiani e media locali.
Due sono le motivazioni principali di questa difficile situazione, la prima fa sicuramente riferimento al periodo di contrazione economica che ha colpito l'intero Paese, provocando una riduzione dei budget di tutte le imprese e, di conseguenza, una riduzione degli investimenti nelle sponsorizzazioni sportive. La seconda causa, forse ancora più importante, sia per la valenza di peso economico, quanto per i fattori che l'hanno causata, è quella del mancato contributo della Provincia Autonoma di Trento per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico sul tetto dello stadio del ghiaccio "Gianmario Scola".
A tale scopo la Società sportiva Hockey Club Fassa S.r.l. aveva presentato regolare richiesta (del 1.12.2010), sulla quale aveva ottenuto preventive rassicurazioni sul positivo riscontro, che la stessa, avrebbe avuto. In seguito poi, a nuovi criteri per la concessione del finanziamento, adottati dalla PAT, che di fatto escludevano le società e le imprese del beneficio, la richiesta è stata cassata, lasciando la società sportiva in un evidente stato critico, avendo, sicura del positivo riscontro, già acceso un mutuo per la realizzazione dei lavori.
Senza considerare che lo stesso Comune di Canazei, a garanzia della Società Sportiva (che non è a scopo di lucro e gestisce, in seguito a regolare bando, l'intera struttura dello stadio del ghiaccio Gianmario Scola), aveva deliberato un'importante fideiussione bancaria.
Va considerato poi che la crisi di tale società sportiva non arreca esclusivo danno alla omonima squadra di serie A, che comunque stando così le cose rischia di non prendere parte alla neonata Eliteliga (il massimo campionato italiano di hockey su ghiaccio), ma anche, e soprattutto, il florido settore giovanile, che conta 136 ragazzi, ed è importante "officina" di giovani talenti anche in ottica nazionale. Ricadute che sarebbero devastanti anche per il sempre più seguito e praticato pattinaggio artistico e, non da ultimo, anche per i dipendenti della società che con passione, dietro le quinte, ogni giorno lavorano perché tutto sia perfetto.
Tutto ciò premesso,
il sottoscritto Consigliere del Consei General, Luca Guglielmi, a norma e per gli effetti del Regolamento sul funzionamento del Consei General del Comun General de Fascia,
interroga
la Procuradora e l'Ombolt de Procura di merito per sapere:
1. Quale sia l'attuale stato delle cose.
2. Quali siano le azioni da loro intraprese, volte a dirimere la preoccupante situazione venutasi a creare.
3. Quali invece, le intenzioni della PAT a riguardo (anche in seguito a vostre sollecitazioni).
4. Se non si ritenga opportuno valutare, anche in accordo con la Società Sportiva, altre e nuove strade per il raggiungimento dello scopo.
Si richiede risposta nel corso della prossima seduta del Consei General.
* Luca Guglielmi Consigliere delegato al Consei General del Comun General de Fascia