
Ma l'esplosione la si è avuta nella passata stagione quando, con la maglia del Lecce, il talento colombiano si è mostrato in tutto il suo splendore con gol da cineteca e serpentine ubriacanti che hanno scatenato il panico in chi lo affrontava. 29 presenze e 7 realizzazioni e gli occhi di tutta la serie A su quel ragazzo di 178 centimetri che molti hanno paragonato, per le movenze, al primo Ronaldo. L'Udinese, dal canto suo, sapeva già d'avere in casa un gioiello che doveva essere solamente sgrezzato con pazienza e parsimonia prima di esporlo, con continuità al Friuli dove i tifosi potranno ammirarlo molto presto.
Quattro dei sette gol messi a segno nell'ultimo campionato, inoltre, sono stati realizzati contro le big della nostra serie A. Luis ha infatti violato le reti di Inter, Napoli e Roma dimostrando di non aver alcun timore reverenziale nei confronti di nessuno. Anche il commissario tecnico della nazionale maggiore colombiana, José Ernesto Pekerman, ha notato le sue doti e gli ha regalato la sua prima gioia con la maglia dei cafeteros, in partite ufficiali, nella sfida dello scorso 10 giugno giocata all'Estadio Olímpico di Atahualpa, Ecuador nella sfida persa dalla Colombia contro i padroni di casa per 1-0 entrando al 73' al posto di Soto. Precedentemente, Muriel aveva preso parte alla vittoriosa amichevole della Colombia contro la Guyana vinta per 7-1 e dove mette a segno due gol.
Gol che tutti sperano di vedergli realizzare con la sua nuova maglia sulle spalle.