
"In base alle conclusioni della Autorità garante della concorrenza e del mercato" sostiene Francesconi del Crtcu "la condotta posta in essere da Teletu risulta integrare una fattispecie di pratica commerciale ingannevole e aggressiva in quanto idonea ad omettere informazioni rilevanti ed a condizionare indebitamente la libertà di scelta dei consumatori, ostacolando un diritto, di fondamentale importanza, quale il diritto di recedere dal rapporto contrattuale con il professionista, ed esigendo soprattutto il pagamento di corrispettivi non più richiesti".
Non solo, i comportamenti scorretti denunciati/accertati in capo alla compagnia telefonica sono numerosi: illegittima fatturazione, solleciti a mezzo società di recupero crediti, mancata gestione dei reclami, consapevolezza della scorrettezza della pratica.
Sono svariate centinaia, infatti i consumatori che si sono rivolti allo sportello del CRTCU di Trento e agli sportelli del CTCU di Bolzano da quando Teledue è diventata Teletu e gran parte delle contestazioni riguardano proprio le difficoltà a recedere dal contratto o le difficoltà a migrare verso altro operatore. "Speriamo" conclude Francesconi "che l'ennesima multa, porti Teletu a modificare i comportamenti verso i propri clienti: da parte nostra continueremo a vigilare e se necessario a denunciare future prassi di questo tipo". Consigliamo comunque i cittadini a non lasciarsi fuorviare dal marketing telefonico: le proposte che vengono fatte non sono immediatamente verificabili e spesso sono molto diverse dalla realtà contrattuale: ogni famiglia ha un consumo diverso e una proposta che va bene per un amico magari non è quella ottimale per noi! Se volete risparmiare cambiando operatore, siate voi a scegliere, attraverso i motori di ricerca o con l'aiuto di un'associazione dei consumatori, ma non date mai il consenso per l'attivazione di un servizio attraverso il telefono
Centro Ricerca e Tutela Consunatori e Utenti (CRTCU) di Trento