In una serata che promette di essere ricca di storia e rinnovamento, il Museo Egizio di Torino si prepara a celebrare il suo 200° anniversario. Un evento che vede la partecipazione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e che segna anche l’inaugurazione di importanti novità per il museo, tra cui il rilancio della Galleria dei Re e il Tempio di Ellesija.
Un Futuro Promettente per il Museo Egizio
Il museo, sotto la guida riconfermata di Evelina Christillin fino al 2028, si appresta a mostrare i frutti di un cantiere durato quasi otto mesi con un investimento di 23 milioni di euro, finanziati dal Ministero della Cultura e da sponsor privati. Questi miglioramenti sono solo l’inizio di un progetto più ampio che si concluderà nel 2025, con la promessa di una nuova piazza egizia, una struttura in vetro e acciaio che promette di essere il cuore pulsante del rinnovato museo.
L’Inaugurazione delle Nuove Sale e la Visita del Presidente
Il 20 novembre, il Presidente Mattarella sarà il primo visitatore del museo rinnovato, accompagnato da figure di spicco come il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e il ministro delle antichità egiziane, Khaled Mohamed Ismail. Durante la visita, sarà possibile ammirare la Galleria dei Re in una nuova luce, grazie al lavoro di sei egittologi e dello studio Oma di Rotterdam. Le statue, tra cui spicca quella di Ramses II, saranno esposte in ordine cronologico e alla luce naturale, un cambiamento significativo rispetto all’atmosfera penombrosa precedente.
Un Festival per Celebrare la Storia
La visita di Mattarella darà il via a tre giorni di festival, dal 20 al 22 novembre, durante i quali l’ingresso al museo sarà gratuito su prenotazione. Il clou del festival sarà la Notte Bianca del 20 novembre, con performances di balletto che vedranno protagonisti artisti del calibro di Marco Pelle del New York City Ballet e Antonella Albano, prima ballerina della Scala. Il festival si concluderà con l’annullo filatelico di un francobollo celebrativo e un incontro tra i direttori dei musei egizi di Torino e del Cairo.
Conclusioni di ViralNews
La conferma di Evelina Christillin alla presidenza del Museo Egizio e la visita di Sergio Mattarella non sono solo segni di continuità, ma anche di rinnovo e riconoscimento del valore culturale e storico di questa istituzione. Il Museo Egizio di Torino si conferma non solo un custode di antichità, ma un punto di riferimento vivace e dinamico per la cultura a livello internazionale. Con una celebrazione che si estenderà fino al 2025, il museo invita tutti a partecipare a questo viaggio attraverso la storia e la bellezza dell’antico Egitto. Riflettiamo su come luoghi come questi continuano a influenzare e arricchire il nostro presente, mantenendo vive le storie del passato.