La MobyGIS, fondata nel 2014 dall'ingegnere Matteo Dall'Amico, ha ottenuto il primo posto nella categoria "Blue Economy" grazie a Waterjade, un sistema di monitoraggio e previsione della portata dei corsi d'acqua, che sfrutta l'analisi dei dati satellitari per prevedere e prevenire possibili eventi catastrofici come alluvioni o siccità. Grazie allo studio e all'analisi dei numerosi dati satellitari messi a disposizione dall'Agenzia spaziale europea, la piccola impresa trentina è riuscita a sviluppare un servizio innovativo, che contribuisce a proteggere i sempre più fragili ecosistemi acquatici dagli effetti negativi dei cambiamenti climatici.
Il sistema elaborato può avere utili applicazioni sia per i gestori delle reti idriche sia per le industrie idroelettriche. Sfruttando i dati satellitari e meteorologici, un'azienda fornitrice di servizi idrici potrà prevedere eventuali periodi di siccità e adottare opportune misure correttive e compensative. Allo stesso modo un'impresa idroelettrica potrà prevedere la portata dei corsi d'acqua nei giorni successivi e quindi regolare l'apertura delle chiuse e la propria produzione di energia.
L'efficacia di Waterjade è stata già testata dal gestore dei servizi idrici di Siviglia e da grandi industrie idroelettriche italiane. Attualmente è in uso anche per prevedere l'entità delle precipitazioni nevose e i conseguenti rischi di valanghe presso i centri di monitoraggio dei bacini montani di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sono in fase di studio alcune possibili applicazioni in ambito emergenziale, per calcolare il rischio di esondazione dei corsi d'acqua in caso di forti precipitazioni.