Riva del Garda, 12 febbraio 2013. – Redazione
Secondo l'esponente leghista, l'ing. Giuliani "avrebbe approvato e votato la lottizzazione dell'area ex Gentilini dove sorgerà un grande centro commerciale, mentre dopo l'approvazione del progetto urbanistico, avrebbe assunto "l'incarico di addetto alla sicurezza, su incarico della proprietà dell'area ex Gentilini, coordinando da progettista, il piano della sicurezza dei lavori di demolizione dei capannoni esistenti sull'area". Un palese conflitto di interessi: una pratica molto in voga al giorno d'oggi, dove a prevalere sono gli interessi personali e non quelli della comunità.
In ogni caso, apprezziamo il gesto di Giuliani, da sempre convinti che anche la "moglie di Cesare" deve essere al di sopra di ogni sospetto.