Borgo Valsugana, 5 gennaio 2014. - di Mario Giuliano *
Nei giorni scorsi ho fatto una ricerca su Leali Steel, attuale affittuaria degli impianti di Acciaieria Valsugana e candidata a subentrare nella proprietà dello stabilimento all'esito del concordato preventivo in corso.
Ebbene le ricerche condotte presso le Camere di Commercio italiana, olandese e maltese hanno rivelato il solito intreccio di scatole cinesi, prive della consistenza patrimoniale necessaria alla prospettata operazione di subentro, la cui traccia conduce nel paradiso fiscale di Jersey occultando l'identità delle persone fisiche interessate.
Si tratta di circostanze che l'Ufficio Italiano Cambi considera indicatrici di anomalia in quanto possibili indizi di riciclaggio. Si veda l'allegata circolare, in particolare il n. 3 a pagina 44 del provvedimento UIC del 24 febbraio 2006 allegato.
Credo pertanto che il signor Klesch dovrebbe spiegare a cosa servono queste scatole cinesi, da dove vengono i soldi, e chi sono le persone fisiche interessate all'operazione, visto che si muove nel quadro di un procedimento giudiziario e che dovrebbe beneficiare di 2,6 milioni di Euro da parte della Provincia.
* Avvocato in Trento