
Hanno partecipato anche, a testimonianza della grande valenza degli argomenti trattati, due europarlamentari:l'on. Herbert Dorfmann e l'on. Giovanni La Via. Presenti anche il senatore Franco Panizza e l'assessore Mauro Gilmozzi.
Il consigliere Lozzer ha voluto lanciare da Cavalese un forte messaggio a favore della biodiversità perché qui c'è il cuore delle Valli dell'Avisio e da Cavalese parte il progetto di coinvolgere ed educare i cittadini nella tutela della biodiversità nel nostro territorio.
E la risposta dei cittadini è stata piena.
Inoltre, lusinghiera è stata la partecipazione di agricoltori della Valle di Fiemme, di Fassa, Cembra, Bersntol (Valle dei Mocheni), e di amministratori locali.
Il consigliere Lozzer, nel corso del suo intervento, ha messo in luce un dato molto significativo. L'Italia, con un trentesimo di superficie agricola Ue, detiene il 50% della biodiversità vegetale e il 30% di quella animale dell'intera Comunità. Un patrimonio che va salvaguardato e potenziato anche con nuovi investimenti.
Lozzer ha spiegato come la biodiversità, nei nostri territori, è garantita e custodita con tenacia dalle piccole aziende agricole di montagna, grazie alla vocazione della multifunzionalità, in un rapporto sempre più stretto con le istituzioni molto sensibili alla tutela della biodiversità alpina.