Il Caso che Scuote il Panorama Musicale Italiano
Il mondo dello spettacolo italiano è scosso da un caso di violenza psicologica e stalking che vede coinvolti il noto cantautore Morgan e la cantautrice emergente Angelica Schiatti. Il caso è giunto agli onori delle cronache quando, nel 2020, Angelica ha denunciato Morgan per averla perseguitata con messaggi intimidatori e minacce di revenge porn. La vicenda, partita da Monza e poi trasferita a Lecco per competenza territoriale nel 2021, si trova ora in una fase cruciale: il prossimo 13 settembre si terrà l’udienza presso il tribunale di Lecco, dove Morgan, al secolo Marco Castoldi, dovrà rispondere delle accuse di stalking e diffamazione.
La Solidarietà nel Mondo della Musica
La risposta della comunità artistica non si è fatta attendere. Calcutta, attuale compagno di Angelica e collega di scena di Morgan, ha preso una posizione ferma, interrompendo ogni rapporto lavorativo con la Warner Music Italia, etichetta che fino a oggi ha rappresentato Morgan. Anche artisti come Levante e Annalisa hanno espresso il loro sostegno, evidenziando la necessità di un cambiamento nell’industria musicale riguardo la protezione degli artisti e la condanna di comportamenti inaccettabili.
L’intervento delle Istituzioni e delle Etichette Discografiche
La Rai ha chiarito di non avere in corso alcun contratto con l’artista, negando qualsiasi coinvolgimento futuro con Morgan in risposta alle crescenti polemiche. Parallelamente, la Warner Music Italia ha annunciato l’interruzione del contratto in corso con l’artista, lasciando intendere una presa di posizione netta rispetto agli eventi denunciati.
“Mi sento sola e abbandonata”: Le Parole di Angelica
In un toccante post sui social, Angelica Schiatti ha condiviso il suo dolore e la sua frustrazione per il senso di abbandono percepito dalle istituzioni, sottolineando quanto sia difficile per una donna trovare il coraggio di denunciare in Italia. Le sue parole riflettono una realtà amara, quella di una lotta non solo contro un ex partner, ma contro un sistema che spesso lascia indietro chi ha più bisogno di supporto.
Conclusioni di ViralNews: Un Invito alla Riflessione
Questo caso solleva questioni profonde sul ruolo delle istituzioni, delle case discografiche e del pubblico nel proteggere e supportare le vittime di abusi. È cruciale che il settore della musica e dello spettacolo rifletta su come può migliorare nel garantire un ambiente sicuro e supportivo per tutti gli artisti. Questa vicenda ci invita a non rimanere indifferenti e a riconoscere la responsabilità collettiva nel contrastare la violenza di ogni forma. Per Angelica e per tutte le persone che hanno vissuto esperienze simili, è tempo di agire. Non solo per giustizia, ma per un cambiamento reale e duraturo.
ViralNews invita i suoi lettori a non rimanere a guardare ma a prendere parte attiva nella lotta contro l’abuso e il silenzio che troppo spesso lo accompagna.